Carlo Sesti, negativo alla gelatina al bromuro d’argento su lastra di vetro (positivo digitale)

Fondo fotografico “Carlo Sesti”

Carlo Sesti, negativo alla gelatina al bromuro d’argento su lastra di vetro (positivo digitale).

Carlo Sesti, negativo alla gelatina al bromuro d’argento su lastra di vetro (positivo digitale)

L’immagine ritrae alcuni membri della “Force Publique”, forza militare e di gendarmeria dello Stato Libero del Congo, nata quando Leopoldo II del Belgio ordinò ai suoi funzionari di creare forze di polizia per la regione che considerava una sua proprietà privata.

Gli ufficiali erano tutti europei, soldati regolari belgi o mercenari di altri paesi (anche italiani) attratti da facili guadagni e dall’avventura. Le truppe erano invece composte da africani provenienti da diversi contesti ed erano paragonabili a quelle degli àscari create da altre potenze coloniali, come dagli italiani in Eritrea e Somalia. Molti dei membri della “Force Publique” erano stati arruolati tra i gruppi “guerrieri” delle regioni settentrionali, altri erano mercenari provenienti da Zanzibar o dall’Africa occidentale.

Nel Congo leopoldiano la “Force Publique” aveva la fama di essere particolarmente brutale. Tra gli altri doveri, le sue truppe, infatti, avevano quello di controllare la raccolta della gomma e altre forme di lavoro forzato.

 

“Progetto promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura”