Fondi fotografici che completano il patrimonio museale.
Per quanto riguarda le lastre in vetro e gelatina al bromuro di argento (quasi 2.500 in tutto), la suddivisione è la seguente:
1) il fondo fotografico “Carlo Sesti”, che consta di 343 lastre risalenti all’esperienza dell’ingegnere modenese Carlo Sesti nel Congo belga di Leopoldo II a cavallo fra Ottocento e Novecento.