Algeria, inizio XX secolo
Questa bella bisaccia, in pelle tinta e decorata, presenta aree scolorite dall’usura, soprattutto sul lato interno, segno che fu usata per il trasporto di effetti personali durante gli spostamenti a dorso di dromedario nelle aree desertiche di confine tra Algeria e Libia. Qui tra la fine degli anni Venti e i primi anni Quaranta del Ventesimo secolo (a più riprese), era di servizio Carlo Vittorio Musso. Dei primi anni della lunga carriera militare di Musso si sa poco. Sicuramente ebbe modo di spostarsi in “zone di guerra”, dall’Europa dell’est al nord Africa e visse come residente civile nella Somalia italiana tra il 1920 e il 1923. Durante le esperienze all’estero, Musso collezionò oggetti e immagini, tra cui la bisaccia Tuareg, che ora fanno parte del patrimonio del MAET dal 1952 per suo stesso volere, come testimonia un documento ritrovato e conservato presso l’Archivio Storico del Museo: un elenco dettagliato della donazione redatto su carta intestata e a sua firma.