Giuseppe Versino, 1902-1913.
Fra gli artisti più interessanti della collezione di Art Brut del Museo, vi è anche Giuseppe Versino, ricoverato presso l’ex Regio Ospedale Psichiatrico di Collegno (Torino) dal 1902 e al 1913. In questi anni di internamento, Versino ha il compito di fare le pulizie delle cucine: grazie a questa sua mansione, recupera stracci e tovaglie che poi sfilaccia fino a ottenere strisce in cotone di color panna, rosso, marrone, grigio e blu. Dopodiché le annoda, lega e cuce insieme per creare nuovi vestiti e accessori, originali, pesanti e all’apparenza sproporzionati ed esagerati, che lui stesso indossa.
Anche la borsa che proponiamo in questa rubrica “Oggetti in libera uscita” fa parte della produzione di questo autore insieme a due cappelli, un paio di stivali, una sciarpa, un abito femminile, una casacca e un paio di pantaloni.
Una collezione analoga, sempre realizzata da Versino, è esposta presso il Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” di Torino.