Indonesia, prima metà XX sec.
Maschera Barong, Bali (Ph. Marco Di Nardo – MAET).
Questa maschera di legno, intagliata e decorata con inserti di pelle e crine animale, rappresenta la figura mitica di Barong, il re degli spiriti benevoli secondo il culto animista balinese del periodo pre-induista (prima del V secolo d.C.).
Il termine “Barong”, di probabile derivazione sanscrita (barhwang, letteralmente “orso”), individua un animale mitologico dotato di grandi poteri sovrannaturali e protettore del popolo balinese. Essendo immortalato nella forma di un quadrupede, tutte le maschere di animali vengono chiamate “barong” in lingua indonesiana. Tuttavia, la figura di Barong assume generalmente le sembianze di un leone (anche se viene talvolta rappresentato come una tigre, un bufalo, un elefante o un cane), ed è animato dallo spirito guida di Banas Pati Raja.
Contrapposto alla regina dei demoni Rangda, secondo la mitologia locale, la lotta tra le due figure ha dato vita a una performance rituale – la danza Barong – manifestazione delle forze del bene in perenne conflitto con il male.