Indonesia, prima metà XX sec.

Maschera Samba (o Pamindo), West Java (Ph. Marco Di Nardo – MAET).

 

La rubrica “Oggetti in libera uscita” dedica un focus alla collezione del Museo proveniente dall’Asia che sarà descritta e raccontata da Stefano Porretti, borsista presso il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Ateneo torinese.

 

Il primo oggetto è una maschera topeng del Tari Topeng, la danza indonesiana delle maschere. In particolare, l’esemplare in foto è riconducibile alle maschere lignee delle performance sundanesi e cirebonesi di West Java e rappresenta il personaggio di Samba (o Pamindo) delle Panca Wanda: le cinque maschere principali del Tari Topeng (Panji, Samba/Pamindo, Rumyang, Tumenggung, Kelana/Klana), espressioni delle personalità umane nelle diverse fasi della vita.

La maschera di Samba, raffigurata con volto biancastro e riccioli scuri, simboleggia il momento della fanciullezza. A essa sono infatti associati movimenti corografici allegri e veloci che rispecchiano il temperamento dei bambini.

Le storie presentate durante le performance riguardano i miti dei primi regni balinesi e giavanesi e le storie del ciclo di Panji, una serie di racconti popolari incentrati sulle avventure amorose dell’omonimo principe giavanese (Panji) alla costante ricerca della consorte Candra Kirana. Si tratta di un complesso cerimoniale che unisce danza, musica (quella del gamelan) e teatro.