2) il fondo fotografico “Marro”, che consta di 519 lastre fotografiche (negativi, positivi e diapositive su vetro) che documentano l’esperienza della M.A.I. (Missione Archeologica Italiana) in Egitto tra il 1913 ed il 1936 a cui partecipò il fondatore del Museo, Giovanni Marro, in qualità di antropologo. Inoltre, il fondo comprende poi più di 1.500 lastre che attestano i suoi diversi interessi scientifici: alcune foto documentano infatti il suo lavoro di psichiatra presso il Manicomio di Collegno (TO), le origini del Museo e i primi percorsi espositivi, gli studi antropometrici, ecc.
3) la collezione fotografica “Bicknel”, che è costituita da 140 lastre fotografiche (negativi) eseguite da Clarence Bicknel e Luigi Polloni sulla regione del Monte Bego, presumibilmente fra gli anni 1905 e 1913, riproducenti incisioni rupestri di epoca pre e protostorica.
Per quanto riguarda gli album fotografici, la suddivisione è la seguente:
1) fondo fotografico “Carlo Vittorio Musso” costituito da 79 stampe alla gelatina ai sali d’argento inserite in tre album. Gli album risalgono al momento in cui il governo italiano passò a una programmatica costituzione di uno stato coloniale vero e proprio in Somalia.
2) fondo fotografico “Bororo” su cui è in corso un lavoro di revisione e riordino.