Bulgaria, Romania, metà XX sec.
La ricerca riguardo la storia degli oggetti del MAET continua e dà i suoi frutti, e grazie a essa oggi possiamo dire di aver scoperto e corretto un piccolo errore del passato. Infatti l’oggetto in questione era stato inserito all’interno della collezione etnografica delle Alpi italiane, che nel nostro museo è molto varia e ricca, ma in realtà è uno strumento tipicamente bulgaro/romeno. Esso è denominato palamarka, e si tratta di una sorta di guanto in legno che veniva utilizzato per proteggere la mano da tagli o sfregamenti durante la mietitura e la raccolta del grano in covoni. L’uncino serviva per facilitare la raccolta delle spighe nei fasci.
Questo oggetto è stato scelto e descritto da Alice Rampado, studentessa del Corso di Laurea in Antropologia Culturale ed Etnologia, che durante il suo tirocinio in Museo, si è occupata del riordino e della catalogazione di alcuni oggetti appartenenti alla collezione europea.